venerdì 26 febbraio 2016

Motocross

Una gara consiste generalmente in due manches precedute dalle qualifiche. Il motocross ha una partenza "di massa", ovvero tutti i piloti sono allineati dietro i cancelletti di partenza sulla stessa linea. In base al tempo ottenuto in qualifica i piloti possono scegliere il cancelletto da cui partire. A posizioni differenti corrispondono infatti traiettorie differenti che facilitano o meno la partenza al pilota. Vi sono due federazioni dominanti sullo scenario mondiale del cross: FIM (Federazione internazionale del motociclismo) e AMA (Associazione motociclistica americana). Il campionato AMA comincia a maggio e termina a settembre e consiste in 12 prove nelle 12 maggiori piste degli USA. Ogni evento si tiene nei sabati consecutivi. Ci sono due categorie: "Motocross" e "Motocross Lites", ognuna delle quali è formata da due manches di 30 minuti + due giri e ogni categoria impiega la pista per circa due ore. Nel 1952 la FIM, l'organo di governo del motociclismo internazionale creò un campionato individuale europeo di categoria 500 cm³, questo campionato dal 1957 divenne campionato del mondo. Nel 1962 alla "500" venne affiancata una seconda categoria di 250 cm³. Nel 1962 venne creato il campionato mondiale 250 cm³. In questo contesto divennero famose alcune aziende che equipaggiavano le loro motociclette con motori a due tempi, infatti aziende come la svedese Husqvarna, la cecoslovacca CZ e la britannica Greeves divennero popolari per la leggerezza dei loro prodotti. Durante gli anni sessanta i progressi nel campo dei motori due tempi fece sì che i più pesanti motori quattro tempi non fossero più competitivi e quindi uscissero dalla scena mondiale. Piloti provenienti dal Belgio e dalla Svezia cominciarono a dominare nel cross in questo periodo. Il campionato del mondo si tiene prevalentemente in Europa, con alcune trasferte in Sudafrica, Brasile e Giappone. Il formato è simile a quello AMA ovvero due classi, MX1 ed MX2 con due manches per ogni categoria, tuttavia il mondiale è più lungo, infatti solitamente ha 16 o più gran premi. Solitamente al termine dei due campionati AMA e FIM si tiene il "motocross delle nazioni". In questo particolare tipo di gara si corre a squadre, ogni pilota quindi corre per la propria nazione. Ogni nazione porta 3 piloti, nel motocross delle nazioni del 2006 l'Italia ha schierato Tony Cairoli, David Philippaerts e Cristian Beggi. Vi sono 3 categorie (MX1, MX2 e Open), 3 manches e ogni pilota corre due volte, infatti i piloti corrono manches miste: MX1-MX2, MX1-Open e MX2-Open.

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