venerdì 26 febbraio 2016

vespa tuning


questa e una primavera tuning

Escavatori

Un escavatore è una macchina utilizzata per tutte le operazioni che richiedono un movimento di terra, ovvero la rimozione di porzioni di terreno non particolarmente coerente, tale da consentirne una relativamente facile frantumazione. L'operatore che aziona la macchina viene definito escavatorista. Il primo escavatore (o pala meccanica) venne costruito da William Otis nel 1837.  Le operazioni di scavo possono avere diverse finalità, sia in ambito minerario, quando si sia in presenza di una miniera o cava, solitamente ma non necessariamente a cielo aperto, di materiale adatto ad essere rimosso con questo tipo di mezzi, sia nell'ambito delle costruzioni civili, quando sia necessario lo scavo di fondazioni oppure la costruzione di trincee sia di grandi dimensioni, ad esempio per il passaggio di una strada o di una linea ferroviaria, sia di dimensioni limitate, per la posa di tubazioni o di cavi elettrici interrati.
Per consentire il suo spostamento, un escavatore deve essere montato su un telaio che ne permetta il movimento: esso può essere:
  • Gommato, ovvero dotato di ruote con pneumatici, per i casi in cui il suo impiego richieda una capacità di carico limitata ma una buona velocità di spostamento. Un tipico caso può essere quello in cui l'area di scavo sia abbastanza distante dal punto in cui il materiale di risulta debba essere depositato, a terra o su un autocarro per la rimozione definitiva.
  • Cingolato, ovvero dotato di cingoli, per i casi in cui si ritenga preponderante la necessità di maggiore carico o sforzo di penetrazione nel terreno in situ, a scapito della velocità di spostamento. È questo il caso di cave o miniere in cui il braccio meccanico che monta la benna sia in grado di raggiungere un'area consistente del fronte di scavo senza la necessità di frequenti riposizionamenti.
  • Montato su pattini, ovvero su strutture metalliche orizzontali a contatto con il terreno che possono essere movimentate tramite pistoni idraulici sia verticalmente, consentendone il distacco dal terreno, che orizzontalmente, in modo da permetterne una traslazione. Questo caso è tipico delle grandi macchine da miniera, per le quali gli spostamenti sono molto poco frequenti e spesso minimi, mentre la capacità di carico e di penetrazione deve essere assai elevata.
  • Ad appoggi articolati: questo tipo di escavatore è dotato di piedi e staffe articolate che permettono un posizionamento ottimale in situazioni di terreno molto inclinato, oppure in situazioni dove il normale escavatore non riesce ad operare, esempio all'interno di canali. Essendo un tipo molto particolare di escavatore la produzione è molto limitata e attualmente quattro aziende nel mondo producono questo escavatore, in italiano è molto spesso chiamato "ragno" per la sua abilità di raggiungere il luogo di utilizzo spostandosi come l'insetto. 

 


vespa

monto motore 102 corburatore 21  marmita proma filtro polini sella jenchi targa dritta forcella zip sp fanale uscurato. vi piace

Motogp

Questa categoria è sorta nel 2002; sostituendo la precedente classe maggiore, la 500, il cambio di nome si è reso necessario in virtù del cambio di regolamento in merito alla cilindrata, non più limitata a 500 cm³ per qualsiasi tipo di propulsore (rendendo inadatto il termine Classe 500), ma differenziata per tipologia, portando il limite massimo per i motori quattro tempi a 989 cm³, mentre dalla stagione 2007 la cilindrata massima è stata ridotta a 799 cm³ e non sono più ammessi motori a due tempi, dal 2012 la cilindrata è stata aumentata fino a 1000 cm³. Le moto appartenenti alla MotoGP sono dei prototipi e non sono mai state messe in vendita, diversamente da altre categorie di corse (come la Superbike) dove vengono utilizzate versioni elaborate delle moto comunemente in vendita. Un caso a parte è la Ducati Desmosedici RR, strettamente derivata dalla Desmosedici da corsa e messa in vendita al pubblico. L'età minima di partecipazione a queste gare è stata fissata a 18 anni.
Nei primi anni di vita di questa nuova categoria il dominatore incontrastato è stato l'italiano Valentino Rossi che si è aggiudicato i primi quattro campionati mondiali, dapprima guidando una Honda e in seguito una Yamaha: suoi antagonisti sono stati soprattutto i connazionali Max Biaggi, Marco Melandri e Loris Capirossi, affiancati da piloti spagnoli come Sete Gibernau. Le edizioni successive del campionato sono state vinte dall'americano Nicky Hayden, e dall'australiano Casey Stoner, rispettivamente nel 2006 e 2007 a bordo di Honda e Ducati. Le edizioni del 2008 e 2009 hanno visto nuovamente vincitore Rossi. Valentino Rossi (Urbino, 16 febbraio 1979) è un pilota motociclistico italiano.
Tra i piloti più titolati del motociclismo in virtù dei nove titoli conquistati, è l'unico pilota nella storia del Motomondiale ad aver vinto il mondiale in quattro classi differenti: 125 , 250 , 500 e MotoGP. Detiene inoltre il primato del numero di Gran Premi disputati consecutivamente nel mondiale di velocità, con 228 presenze. È proprietario dello SKY Racing Team VR46.

vespa

questa è la mia vespa vi piace
questa vespa monta forcella zip sp 

Motocross

Una gara consiste generalmente in due manches precedute dalle qualifiche. Il motocross ha una partenza "di massa", ovvero tutti i piloti sono allineati dietro i cancelletti di partenza sulla stessa linea. In base al tempo ottenuto in qualifica i piloti possono scegliere il cancelletto da cui partire. A posizioni differenti corrispondono infatti traiettorie differenti che facilitano o meno la partenza al pilota. Vi sono due federazioni dominanti sullo scenario mondiale del cross: FIM (Federazione internazionale del motociclismo) e AMA (Associazione motociclistica americana). Il campionato AMA comincia a maggio e termina a settembre e consiste in 12 prove nelle 12 maggiori piste degli USA. Ogni evento si tiene nei sabati consecutivi. Ci sono due categorie: "Motocross" e "Motocross Lites", ognuna delle quali è formata da due manches di 30 minuti + due giri e ogni categoria impiega la pista per circa due ore. Nel 1952 la FIM, l'organo di governo del motociclismo internazionale creò un campionato individuale europeo di categoria 500 cm³, questo campionato dal 1957 divenne campionato del mondo. Nel 1962 alla "500" venne affiancata una seconda categoria di 250 cm³. Nel 1962 venne creato il campionato mondiale 250 cm³. In questo contesto divennero famose alcune aziende che equipaggiavano le loro motociclette con motori a due tempi, infatti aziende come la svedese Husqvarna, la cecoslovacca CZ e la britannica Greeves divennero popolari per la leggerezza dei loro prodotti. Durante gli anni sessanta i progressi nel campo dei motori due tempi fece sì che i più pesanti motori quattro tempi non fossero più competitivi e quindi uscissero dalla scena mondiale. Piloti provenienti dal Belgio e dalla Svezia cominciarono a dominare nel cross in questo periodo. Il campionato del mondo si tiene prevalentemente in Europa, con alcune trasferte in Sudafrica, Brasile e Giappone. Il formato è simile a quello AMA ovvero due classi, MX1 ed MX2 con due manches per ogni categoria, tuttavia il mondiale è più lungo, infatti solitamente ha 16 o più gran premi. Solitamente al termine dei due campionati AMA e FIM si tiene il "motocross delle nazioni". In questo particolare tipo di gara si corre a squadre, ogni pilota quindi corre per la propria nazione. Ogni nazione porta 3 piloti, nel motocross delle nazioni del 2006 l'Italia ha schierato Tony Cairoli, David Philippaerts e Cristian Beggi. Vi sono 3 categorie (MX1, MX2 e Open), 3 manches e ogni pilota corre due volte, infatti i piloti corrono manches miste: MX1-MX2, MX1-Open e MX2-Open.

mercoledì 24 febbraio 2016

z.r.t

abbiamo scelto questo video perchè è molto bello. il prof ci ha detto che per fare un post bisogna scrivere alcune righe, quindi vi spieghiamo perchè ci piacciono questi video divertenti: perchè sono più belli di quelli che fanno piangere.

su internet ci sono alri video se cercate zona racing team
 non ho potuto non  metterlo perché fa crepare dal ridere 


martedì 23 febbraio 2016

vespa tuning

 mi è piaciuto questo articolo perchè parla dei componenti utili per elaborare una vespa

 Restauro-Tuning di una Vespa GTR 1969
Ed ecco l'ultima 'nata' dal Vespagarage! Stavolta si tratta di un tuning compiuto su una Vespa GTR del 1969, motorizzata con motore PX125 a puntine (quindi una buonissima base su cui lavorare) con Polini 177, lavori solo ai travasi sul carter, albero anticipato Mazucchelli, accensione Parmakit con volano da 1,9 Kg, carburatore classico SI 24/24 ricarburato, frizione Malossi con molle rinforzate e anello di rinforzo sulla campana originale, primaria da PX 200 23/65, marmitta (perora) standard da PX. La leva di accensione è una leva della SIP speciale per motori PX su large anni '60-'70

Perchè e come modificare una vespa

Perchè modificare una vespa: per farla andare più veloce, per fare le gare fra amici, ecc...
Come:
limare il carter, cambiare il cilindo, il pistone, l' albero motore, carburatore, marmitta,ecc...

come carteggiare e verniciare una vespa

Prima di tutto smonti il motore, la forcella ecc...
Carteggi la vespa,
La sabbi,
Gli dai l 'antiruggine,
Il fondo,
La vernici con il colore che vuoi,
E alla fine rimonti il tutto.